Roma 2024 è "una storia e un caso
chiuso, ne abbiamo preso atto con grande dignità e orgoglio. Ma
se c'è un mondo che ha avuto ancora maggiore penalizzazione dal
'no' ai Giochi è quello della disabilità". Lo dice il presidente
del Coni, Giovanni Malagò, ricordando il rifiuto del Comune di
Roma di appoggiare la candidatura olimpica ai Giochi 2024 e il
mancato incontro con la sindaca Virginia Raggi dopo la vana
attesa della delegazione del Comitato promotore in Campidoglio.
"Con me quel giorno c'era anche la bicampionessa olimpica
Diana Bianchedi e il presidente del Comitato paralimpico Luca
Pancalli - ricorda il capo dello sport italiano a un forum
organizzato a Napoli da 'Il Mattino' in occasione della Giunta
nazionale -, da quel giorno non mi ha mai chiamato più nessuno.
Si è sempre parlato di cattivi esempi di gestione dei Giochi
olimpici in passato ma mai si è citato l'equivalente dell'evento
paralimpico. Il no alla candidatura olimpica è anche stato un no
al mondo paralimpico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA