Nuova sosta ai box in alto mare
per Vento di Sardegna: 12 ore di riparazioni, poi Andrea Mura è
potuto ripartire. E il traguardo è ora molto più vicino: Newport
è a soli due giorni di navigazione. Lo skipper cagliaritano
resiste: troppo forte la voglia di dominare la Ostar, la
temibile e freddissima regata transatlantica salpata da Plymouth
il 29 maggio scorso.
Il contrattempo è stato dovuto ai danni provocati nei giorni
scorsi dalla tempesta perfetta che ha costretto al ritiro tanti
concorrenti. Mura si è dovuto preoccupare soprattutto delle
condizioni del motore della chiglia basculante, elemento
centrale nell'idrodinamica della barca. Il velista è riuscito
ancora una volta a sistemare tutto, in particolare le perdite
d'olio dovute all'allentamento di un bullone del tubo idraulico
lato prua del motore elettrico. Le altre riparazioni hanno
interessato la "capottina", piccola ma ingegnosa soluzione che
ha consentito allo skipper una tenuta molto più "stagna" in
gara, evitando freddo e mare in faccia.
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