Si chiama Olga Danilovic, è serba,
ha 17 anni ed è una 'promessa' del tennis femminile. Ma non
solo: suo padre è Sasha Danilovic, cestista europeo dell'anno
nel 1998 e idolo e uomo simbolo del Partizan Belgrado prima e
della Virtus Bologna poi (con gli emiliani vinse 4 scudetti e
una Coppa Campioni). Con un pedigree del genere (papà Danilovic
ha giocato anche in Nba, a Miami) la ragazza non poteva che
diventare un'atleta ma ha scelto il tennis anziché il pallone a
spicchi. Oggi ha raggiunto la sua prima finale del circuito Wta
battendo per 6-2 5-7 7-5 la bielorussa Aliaksandra Sasnovich,
testa di serie n.5, nella semifinale della 'Moscow River Cup',
torneo da 750mila dollari di montepremi che si gioca sulla terra
battuta. La Danilovic era entrata in tabellone da lucky loser,
ovvero ripescata. In finale affronterà la coetanea Anastasia
Potapova, russa che 2 anni fa ha vinto il singolare junior a
Wimbledon. Oggi ha battuto la slovena Tamara Zidanse per 3-6 6-4
5-2 ritiro a causa di problemi gastrointestinali.
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