"Per fortuna è soltanto una
abrasione. Qualche giorno di riposo, qualche goccia e dovrei
star bene". Lo afferma Daisy Osakue, l'atleta della Nazionale
azzurra di atletica leggera colpita nella notte al volto da un
uovo lanciato da un'auto in corsa. "L'hanno fatto apposta. Non
volevano colpire me come Daisy, volevano colpire me come ragazza
di colore. In quella zona ci sono diverse prostitute, mi avranno
scambiate per una di loro - dichiara Daisy all'uscita
dall'ospedale Oftalmico di Torino - . Mi era già capitato di
essere vittima di episodi di razzismo, ma solo verbali. Quando
però si passa all'azione, significa che si è superato un altro
muro. Io non escludo i motivi razziali. Non voglio essere
criticata per questo, ma secondo me mi hanno lanciato quel uovo,
in viso, da un'auto che viaggiava a tutta velocità,
semplicemente perché sono di colore", sottolinea la giovane
atleta. "Spero che trovino i responsabili - conclude Daisy -:
solo così si potrà sapere il motivo del gesto".
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