Dopo quella di Deandre Ayton ai Phoenix Suns, arriva una seconda, lunga squalifica che anche in questo caso va a toccare uno dei giovani più interessanti della Nba, John Collins. La 22enne ala degli Atlanta Hawks è risultato positivo a un controllo antidoping di routine a causa di un ormone della crescita, il peptide 2. Così la lega lo ha squalificato per 25 giornate, ed è un duro colpo per gli Hawks, che dovranno fare a meno di colui che è, numeri alla mano, il loro secondo miglior giocatore (17 punti e 9 rimbalzi di media).
"Mi scuso con i miei compagni, i tifosi e la comunità cittadina - ha commentato Collins -. Capisco il tipo di impatto che questa faccenda avrà sui nostri obiettivi e sono frustrato e deluso per aver messo tutti in questa posizione. Sono sempre stato attento all'assunzione di qualsiasi sostanza ma in questo caso ho preso un integratore che, a mia insaputa, era contaminato". Se la squalifica sarà confermata, il n.20 degli Hawks resterà lontano dal parquet fino al 23 dicembre.
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