Lo staff della nazionale italiana di
rugby, coordinato dal nuovo commissario tecnico Franco Smith, ha
ufficializzato una lista di 35 convocati per il prossimo raduno
a Roma dal 19 al 26 gennaio in preparazione al Sei Nazioni 2020,
in cui gli azzurri esordiranno il prossimo 1 febbraio al
Principality Stadium di Cardiff contro il Galles.
Nella lista ci sono solo quattro giocatori che non fanno parte
di Benetton Treviso o Zebre: si tratta del pilone Pietro
Ceccarelli dell'Edimburgo, del flanker Jake Polledri e del
mediano di mischia Callum Braley entrambi del Gloucester, e
dell'estremo Matteo Minozzi dei London Wasps. Per il resto, c'è
spazio solo per elementi delle due franchigie che disputano il
Guinness Pro14, ex lega celtica, compresi i due 'permit player'
Niccolò Cannone (Petrarca/Benetton) e Michelangelo Biondelli
(Fiamme Oro/Zebre).
"Nella rosa abbiamo un mix di giocatori esperti e giovani che
hanno voglia di affermarsi nel panorama rugbistico
internazionale. Sarà fondamentale l'apporto di tutti fin
dall'inizio in modo da preparare al meglio l'esordio in un
torneo sempre più competitivo ed avvincente" ha commentato
Franco Smith. Domenica 26 l'Italia si trasferirà a Verona dove
proseguirà la marcia di avvicinamento verso la prima giornata
del Sei Nazioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA