Parigi è 'impazzita' per la prima partita di 'regular season' Nba mai giocata nella capitale francese, trasmessa in diretta tv in 200 nazioni. Ad affrontarsi, nell'AccorHotels Arena di Bercy gremita in ogni ordine di posti (15.758 spettatori presenti), sono stati i Milwaukee Bucks e i Charlotte Hornets. A vincere per 116-103 sono stati i Bucks, trascinati dalla loro superstar Giannis Antetokounmpo, in doppia doppia con 30 punti e 16 rimbalzi (per lui anche 6 assist). Ma a fare spettacolo è stata anche l'autentica parata di stelle in platea, primo fra tutti il proprietario degli Hornets ovvero Michael Jordan, il miglior cestista di ogni tempo, che a Parigi giocò nel 1997 nel McDonald's Open vinto dai suoi Chicago Bulls, e per il quale ieri il pubblico parigino è letteralmente impazzito. E poi Neymar, Mbappè, Icardi, Verratti, Marquinhos, Kareem Abdul Jabbar, che con Milwaukee vinse un titolo nel 1971, il gigante del judo Teddy Riner, 2 ori olimpici, l'ex cestista Tony Parker, 4 anelli di campione Nba con San Antonio, e il primatista del mondo del decathlon Kevin Mayer. Prima del match il commissioner della Nba, Adam Silver, ha annunciato che l'Nba tornerà sotto la Tour Eiffel anche nel 2021.
Nel dopartita del match NBA di Parigi fra Milwaukee Bucks e Charlotte Hornets, Neymar e Mbappé sono andati negli spogliatoi e hanno scambiato doni con i giocatori del club che ha come sponsor l'Harley Davidson. In particolare, tra battute, abbracci e mani date battendo il 'cinque', Antetokounmpo ha regalato a Mbappé (con cui condivide lo sponsor tecnico personale) un paio di scarpe autografate, e il campione del mondo francese ha fatto altrettanto con degli scarpini da gioco "perché so che sei un grande appassionato di calcio", ha detto rivolto al greco. Di Mbappé si è dichiarato ammiratore il pivot dei Bucks Brook Lopez. Neymar si è fatto autografare da tutta la squadra una canottiera da gioco di Milwaukee, personalizzata con il numero 10 e il suo nome, che aveva ricevuto in dono durante il match da Bango, la matricola del team del Wisconsin. A margine dell'evento di Parigi ha parlato Michael Jordan, attuale proprietario degli Hornets, al quale è stato chiesto se LeBron James sia un giocatore migliore di ciò che era lui, 'Air'. "Abbiamo giocato in epoche diverse - ha risposto l'ex fenomeno dei Chicago Bulls -, ma posso dire che lui è un giocatore incredibile, uno dei migliori del mondo se non il numero uno in assoluto. Io sono un suo tifoso, e mi piace molto vederlo giocare".
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