Giornata di successi per l'Italia dei
Pesi nella seconda giornata di gare al PalaPellicone di Ostia
dove è in corso la "Roma 2020 Weightlifting World Cup", la Coppa
del Mondo di sollevamento pesi, gara di categoria silver valida
per la qualificazione ai Giochi di Tokyo 2020. Dopo il bronzo di
strappo conquistato ieri da Mirco Scarantino nella categoria 61
kg, arrivano infatti l'argento di strappo di Grazia Alemanno
nella 59 kg, il bronzo di slancio per Salvatore Esposito nella
categoria 73 kg e soprattutto 3 medaglie d'oro per Mirko Zanni
che continua ad inanellare successi. Domani in gara Nino
Pizzolato (cat. 81 kg) e Giorgia Bordignon (cat. 64 kg).
La filippina Hidilyn Diaz, bronzo nell'ultimo Mondiale e già
argento ai Giochi Olimpici di Rio nella "vecchia" categoria fino
a 53 kg, stravince nella categoria femminile fino a 55 kg con un
totale di 212 KG: 93 KG di strappo per lei 119 KG di totale. Va
male la gara di Lucrezia Magistris che finisce fuori nello
slancio dopo 90 KG di strappo.
Nella categoria 67 kg maschile è dominio Italia. A Zanni bastano
infatti due prove, una nello strappo e una nello slancio per
aggiudicarsi la gara. Con 140 kg di Strappo, 165 kg di Slancio e
con un Totale di 305 kg precede gli avversari di ben 7 kg. Alle
sue spalle il tedesco Simon Josef Brandhuber con 298 kg e il
georgiano Goga Chkheidze con 291 kg. Dopo la World Cup in Qatar
di dicembre, che gli ha consentito di conquistare posizioni nel
ranking mondiale con un totale di 320 kg, il friulano
dell'Esercito si fa trovare pronto sulla pedana romana e ora
guarda dritto all'ultimo obiettivo della qualificazione prima di
Tokyo: gli Europei in Russia di aprile.
"Sono molto contento perché conquisto 3 medaglie d'oro in
Italia, a casa mia - dice Zanni sceso dalla pedana - e l'oro era
d'obbligo. La prima parte della competizione è stata impostata
per conquistare il primo gradino del podio e poi ovviamente per
la qualificazione olimpica".
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