Brandon Wu beffa nel finale Scottie Scheffler e vince in Texas l'edizione 2.0 del Maridoe Samaritan Fund Invitational (MSFI) di golf, evento benefico su 54 buche organizzato (a porte chiuse) per sostenere i caddy locali in difficoltà economica a causa dell'emergenza sanitaria.
"Sapevo che sarebbe stato difficile battere Scheffler - le
dichiarazioni di Wu -.
E' un giocatore promettente, reduce da
un'annata incredibile, ma ce l'ho fatta".
Di origini cinese ma nato a Scarsdale (New York), Wu a
Carrollton con un parziale finale show (caratterizzato da 7
birdie e un bogey) chiuso in 66 (-6) su un totale di 203 (-13)
colpi, ha superato al fotofinish Scheffler che, dopo l'impresa
di tre settimane fa nella prima edizione della rassegna, s'è
piazzato al 2/o posto (205, -11).
Terza piazza per Parker Coody (206, -10), 8/a per il colombiano
Sebastian Munoz (212, -4), vincitore a settembre del Senderson
Farms (PGA Tour). Mentre s'è classificato 11/o il norvegese
Viktor Hovland (214, -2), favorito della vigilia.
Sul percorso del Maridoe GC (par 72) non è andato oltre la 50/a
posizione Andrea Pavan. Residente in Texas, primo azzurro a
tornare in gara dopo lo stop ai tornei per via della pandemia,
il player capitolino per il terzo giro consecutivo ha siglato un
parziale di 74 (+2) su un totale di 222 (+6).
Solidarietà, distanziamento sociale in campo ma non durante la
premiazione dove alcuni protagonisti della rassegna si sono
fatti ritrarre abbracciati nelle consuete foto di rito. E poi
via ai festeggiamenti anche grazie alla tequila "Flecha Azul"
del messicano Abraham Ancer (7/o nel torneo con 211, -5), che ha
recentemente creato un marchio di distillati di lusso in bella
mostra a Carrollton. Dove il 23enne Wu, alla prima gara da
residente in Texas, ha festeggiato nella sua nuova "casa".
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