Ricomincia la corsa verso i Giochi di
Tokyo del 2021. Sarà il centro di preparazione olimpica di
Formia (Latina) a ospitare il primo raduno azzurro dopo la fase
più critica dell'emergenza Covid-19. Diciassette ostacolisti si
ritroveranno dal 15 al 21 giugno: tra loro anche le medaglie
d'oro dell'Universiade 2019 Luminosa Bogliolo e Ayomide
Folorunso. È l'occasione per riprendere il percorso che si era
interrotto alcuni mesi fa, causa pandemia, e che era proseguito
in chiave individuale con gli allenamenti casalinghi durante il
lockdown e i primi ritorni in pista. Al termine del raduno, per
alcuni dei convocati è in programma anche una prima gara-test su
distanze spurie, salvo diverse disposizioni del Governo sulla
ripresa dell'attività agonistica. "È una stagione senza grandi
eventi in calendario - osserva il responsabile del settore
ostacoli Gianni Tozzi - Abbiamo ragionato su un avvicinamento
'dolce' alle gare, quindi chi sarà in condizione di poter fare
un primo test, gareggerà sabato 20 giugno su distanze spurie,
tipiche di inizio stagione. Penso per esempio a Lorenzo Perini
sui 200hs, oppure a Linda Olivieri e Mario Lambrughi sui 300hs,
una distanza che ho visto esser stata inserita anche nel
programma degli Impossible Games di Oslo e che ci rende
allineati al resto del mondo. Anche Luminosa Bogliolo si
cimenterà in quella che per lei non è una specialità classica, i
100 metri, ma senza ostacoli". Le prime uscite su distanze
olimpiche sono in programma a Rieti il 4 luglio: "In quel
contesto avremo gare su 100hs, 110hs e 400hs - spiega Tozzi -
Dopodiché ognuno proseguirà il percorso stagionale a seconda del
proprio livello, tra meeting nazionali e Diamond League.
L'importante, per ora, è cominciare a riprenderci la normalità".
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