Terminata l'emergenza per il
contenimento del Coronavirus sono ripresi i lavori per il
riassetto e l'ammodernamento dello stadio di Casal di Principe,
con il rifacimento del manto erboso in sintetico di ultima
generazione e l'ammodernamento della pista di atletica.
L'impianto sarà intitolato all'oro olimpico del tiro a volo
Angelo Scalzone, che trionfò ai Giochi di Monaco 1972 ed era
originario della località campana.
In Baviera Scalzone vinse l'oro della fossa olimpica
dominando la gara fin dalla prima serie di piattelli e
stabilendo il nuovo record mondiale con 199/200, migliorando il
198/200 di Ennio Mattarelli. "L'impianto diventerà un gioiello
e rappresenterà il fiore all'occhiello del territorio - dice il
28enne pallanuotista del Posillipo Andrea Scalzone, nipote
dell'olimpionico -. I componenti della nostra famiglia sono
sparsi nel mondo, ma ci sentiamo a pieno titolo parte della
comunità di Casal di Principe. E ora orgogliosi che questo
impianto porti il nome di mio nonno". Angelo, il fratello di
Andrea, gioca a calcio ed è il centravanti del Savoia, mentre lo
zio Roberto, scomparso l'anno scorso, è stato a lungo nazionale
del tiro a volo, avendo seguito le orme paterne.
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