Nello scorso fine
settimana si è disputata la Beretta Cup "RipartiamoItalia", in
questo fine settimana sempre al Tav Concaverde di Lonato del
Garda va in pedana il 'Perazzi Champion', la competizione della
fabbrica che produce i sovrapposti sportivi che detengono il
record di medaglie olimpiche vinte nel tiro a volo, a partire
dal primo oro conquistato nel 1964 da Ennio Mattarelli a oggi,
54 in tutto
"Saranno 432 i tiratori in gara, - sottolinea Ivan Carella
presidente dell'impianto bresciano -. L'anno scorso eravamo in
632, ma sono contento visto ciò che abbiamo passato in questo
2020. Perdiamo 200 tiratori stranieri, ma ce ne sono 50 anche
ora, tutti europei, e questo ci lascia tutti ben sperare per
il futuro. Cambia il nome della gara, che normalmente è Gran
Mondiale Perazzi, ma considerando il terremoto prodotto dal
Covid 19, posso affermare che sarà una grande gara anche se
alcuni protagonisti delle edizioni precedenti sono bloccati nei
loro paesi.
E' la nona edizione per una manifestazione diventata una
classica internazionale di Fossa Olimpica a livello di un
Mondiale. Il programma prevede due barrage in notturna, il
Trofeo Perazzi e l'All Star a coppie miste oltre, poi, alla luce
del giorno, una finale in formula olimpica (a eliminazione
progressiva e con un solo colpo in canna) intitolata a Roberto
Scalzone pluri-campione di Trap, scomparso lo scorso anno a 57
anni. In pedana per vincere le due sfide notturne e il trofeo
dedicato all'azzurro (figlio del campione Olimpico 1972 a
Monaco, Angelo Peppino Scalzone) ci saranno anche il 22enne
'figlio e nipote d'arte' Angelo Scalzone e una star straniera,
lo spagnolo Alberto Fernández Muñoz, due volte iridato.
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