Simona Halep riparte come aveva interrotto la stagione prima
del lockdown. Aveva vinto il 20/o titolo all'ultimo torneo primo
dello stop, a Dubai. Vince il 21/o nel primo evento che gioca
dopo la ripresa. A Praga, nonostante qualche incertezza nel
secondo set in cui per due volte non difende un break di
vantaggio, chiude 6-2 7-5 sulla belga Elise Mertens. Così la
romena centra il quarto successo negli ultimi cinque confronti
diretti, il terzo sul rosso.
Ha vinto al termine di un torneo cominciato con due vittorie
sudate al terzo set. Ha mancato sei match point all'esordio
contro Hercog, ha recuperato da sotto 0-2 contro Krejcikova al
secondo turno. Poi ha superato Frech centrando così la 55/a
semifinale, dove il successo su Begu l'ha promossa in finale, la
prima sul rosso dal Roland Garros 2018.
Halep, che inizia la 342/a settimana consecutiva in top 10,
si conferma la terza giocatrice in attività per titoli sul
rosso. Diventano otto, ne hanno di più solo Serena Williams (13)
e Venus (9) fra le giocatrici ancora in classifica. Inoltre la
giocatrice romena rinforza lo status di quinta giocatrice in
attività con più trofei in bacheca, dietro a Serena e Venus
Williams, Kim Clijsters e Petra Kvitova. Oggi è apparsa in
totale controllo per un set e mezzo, grazie alla maggiore
efficacia in risposta, un po' come era successo nella finale di
Doha del 2019. Ma allora Mertens riuscì a rimontare e a batterla
recuperando un set e un break di svantaggio. A Praga invece ha
avvicinato la possibilità di portare la finale al terzo set. Da
sotto 2-4, è risalita fino al 5-4, a tre punti dal conquistare
il secondo parziale. Ma il suo sesto doppio fallo, e la maggiore
precisione di Halep nei punti importanti del match hanno fatto
il resto.
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