La leggenda delle quattro ruote, la
corsa più longeva della storia dell'automobilismo è pronta per
accogliere nuovamente il passaggio del Campionato Italiano
Rally. La massima serie tricolore si avvicina infatti al suo
quarto atto programmato nella due giorni siciliana di venerdì 11
e sabato 13 settembre con la Targa Florio Rally. La gara
organizzata da AC Palermo spegnerà la sua centoquattresima
candelina e per l'occasione è stata confermata gran parte del
percorso delle recenti edizioni, in particolare le classiche
prove speciali "Targa", "Tribune" e "Scillato-Polizzi" da
ripetere tre volte per 90 chilometri totali immersi in un
percorso complessivo di 334,47. Strade che torneranno a vibrare
anche grazie al passaggio delle vetture in gara per l'8^ Zona
della Coppa Rally di Zona ACI Sport, che prevede invece un
percorso ridotto a due giri sulle stesse prove. In tutto sono
103 gli equipaggi che hanno risposto alla chiamata della Targa.
Doppio Rally di Roma, poi inversione a nord per il Rally Il
Ciocco ed ora trasferimento lungo verso la punta dello stivale
per un nuovo avvincente episodio del CIR 2020. Le prime uscite
hanno detto, fin qui, che per il vertice ci sono due equipaggi
favoriti. Da un lato i campioni in carica ed attuali leader con
39 punti Basso-Granai su Volkswagen Polo R5, dall'altra a quota
30 punti Crugnola-Ometto vincitori di due gare su tre a bordo
della Citroen C3 R5. Partito al massimo con la vettura di HK
Racing il trevigiano Giandomenico Basso ha poi pagato dazio,
soprattutto in toscana, non riuscendo a colmare quel gap minimo
che lo ha diviso dal rivale. Non ha sbagliato un colpo, ma per
puntare al titolo bis dovrà provare a mettersi di nuovo Crugnola
alle spalle, per di più in una delle poche gare che non ha
ancora inserito nel suo palmares. Il varesino Andrea Crugnola
intanto convince sempre di più alla guida della vettura del
Double Chevron preparata da FPF Sport e dopo lo "Stop&Go" nella
Capitale ha inanellato due prestazioni eccellenti, che lo
spingono a cercare continuità in Sicilia.
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