"Una brutta notizia: dopo molti
giorni di attesa la Corte dei Conti ha momentaneamente bloccato
il decreto che avrebbe permesso a Sport e Salute di erogare il
Bonus di giugno. E, purtroppo, senza la registrazione del
decreto non è possibile procedere". Così, in una nota, il
ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo
Spadafora.
"So bene quanto sia urgente per ciascuno poter ricevere un
sostegno che io ho voluto con tanta forza ma che deve arrivare
ora perché è ora che serve - ha aggiunto il ministro - A volte
si sottovaluta che il tempo con cui le misure decise dal Governo
si trasformano in realtà può fare la differenza sulla vita delle
persone. Io ne sono pienamente consapevole, e farò di tutto per
sbloccare la situazione al più presto".
"Siamo già al lavoro per capire quali siano i rilievi e
superare l'ostacolo - ha sottolineato Spadafora - Le società, le
associazioni e i lavoratori sportivi sono tra gli ultimi ad aver
ripreso la propria professione, ben oltre l'inizio della fase 2,
e per ovvie ragioni - difficoltà oggettive, timore degli
appassionati, regole particolarmente gravose pur se necessarie -
il danno all'intero settore è stato enorme: un danno economico e
voglio sottolineare un danno anche sociale. Perché sappiamo
quanto sia importante lo sport per il benessere di tutti".
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