Il comitato olimpico dell'Ungheria ha
annunciato di aver cominciato a far vaccinare i suoi atleti in
predicato di partecipare all'Olimpiade di Tokyo della prossima
estate e a quella Invernale di Pechino 2022.
In una nota, il comitato spiega che "l'intenzione è quella di
facilitare la preparazione dei nostri rappresentanti in vista di
questi due grandi eventi". Viene anche precisato che agli atleti
viene, e verrà, iniettato il vaccino prodotto da Moderna.
Secondo il comitato, sono 868 gli atleti selezionati per il
programma di vaccinazioni. Non tutti, per ciò che riguarda
Tokyo, hanno già la certezza di essere qualificati ma avendo
buone chance non ci si vuole far trovare impreparati. I nomi non
sono stati rivelati. Va anche precisato che in Ungheria gli
atleti 'olimpici' sono una delle categorie prioritarie, dopo
medici, infermieri e anziani, per le vaccinazioni.
L'Ungheria non è il solo paese che vaccinerà i suoi atleti che
andranno a Tokyo. Anche l'Australia ha annunciato di avere
intenzione di farlo, mentre il comitato olimpico della Corea del
Sud ha fatto sapere di aver disposto l'inizio della vaccinazioni
dei suoi 157 portacolori già qualificati per Tokyo. C'è poi
Israele, il cui comitato in questi giorni ha reso noto di aver
già fatto vaccinare metà della delegazione che sarà presente in
Giappone, aggiungendo che entro la fine di maggio i vaccinati
saranno il 100%.
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