"Affronteremo una delle squadre
migliori al mondo in uno stadio iconico come Twickenham. Così
durante questa settimana abbiamo lavorato duro, con ulteriore
specificità su alcuni fattori con l'obiettivo di fare una
prestazione di alto livello sabato". Franco Smith, ct
dell'Italia del rugby, ha l'aria di uno che crede perfino
nell'impossibile, e per questo è certo che i suoi non si faranno
travolgere dall'Inghilterra del 'mago' Eddie Jones, vicecampione
del mondo e favorita di questo Sei Nazioni, nonostante la
sconfitta di sabato, in casa, contro la Scozia, che a Twickenham
non vinceva da 38 anni. E' lecito dubitare che gli azzurri
possano imitare gli 'Highlanders', intanto Smith vara un XV con
due cambi rispetto alla sfida di sabato scorso, la prima del
torneo 2021, persa in modo netto contro la Francia. Confermato
il triangolo allargato con Trulla estremo e le due ali del
Benetton, Sperandio e Ioane. A primo centro torna titolare Carlo
Canna che affiancherà Brex, confermato dopo il debutto in
nazionale del precedente match. Le chiavi della mediana saranno
affidate per il terzo incontro consecutivo alla coppia di
giovani Garbisi-Varney, mentre c'è un solo cambio nel pacchetto
di mischia, dove Andrea Lovotti ritrova l'azzurro a quasi un
anno di distanza dalla sua ultima apparizione. Il sinistro
piacentino farà reparto in prima linea con capitan Bigi e
Riccioni, confermati insieme alla seconda linea con Sisi e
Lazzaroni e alla terza linea con Lamaro, Negri e Meyer.
Anche Jones ha annunciato il suo XV specificando di aver
"scelto coloro che ritengo i migliori: vogliamo assolutamente
vincere, e farlo bene". Per l'Italia ci sarà sicuramente da
soffrire, contro un'Inghilterra che si schiererà così: 15 Daly,
14 Watson, 13 Slade, 12 Farrell, 11 May, 10 Ford, 9 Youngs, 8 B.
Vunipola, 7 Curry, 6 Lawes, 5 Hill, 4 Itoje, 3 Sinckler, 2
Cowan-Dickie, 1 M. Vunipola.
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