"L'attenzione verso lo sport di base
e i suoi valori imprescindibili è stata testimoniata dal
presidente del Consiglio, Mario Draghi, e dal neo
sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali. Sport e Salute,
che nell'ultimo anno si è sentita investita della responsabilità
di farsi portavoce dei collaboratori sportivi, sta auspicando
che l'attenzione si trasformi in atti. E siamo fiduciosi che
questa aspettativa sarà soddisfatta al più presto". Così un
passo della "Lettera aperta ai collaboratori sportivi: il bonus
è la priorità", firmata dal presidente e a.d. di Sport e Salute,
Vito Cozzoli.
"Per i collaboratori sportivi, Sport e Salute è diventata un
punto di riferimento. Ed è quello che vogliamo essere perché
voi, donne e uomini delle società e delle associazioni
dilettantistiche - scrive Cozzoli - rappresentate la vera spina
dorsale dello sport italiano". "Sappiamo anche che la vostra
priorità non sono i bonus, ma la riapertura delle palestre,
delle piscine, dei circoli - si legge in un altro passo -. Però
quando lo stop è obbligato dall'andamento della pandemia, coloro
che non stanno lavorando o lo stanno facendo a un regime minimo
devono andare avanti. Sport e Salute, da marzo 2020, ha messo
sempre al primo posto il bonus e i collaboratori sportivi
Diversamente, non avremmo potuto gestire il pagamento di oltre
mezzo miliardo di euro in nove mesi". "Ci sarà una luce in fondo
al tunnel, speriamo. Ma una cosa è certa: Sport e Salute, da
marzo 2020, ha messo sempre al primo posto il bonus e i
collaboratori sportivi. Come per voi e le Asd/Ssd - conclude
Cozzoli - gli sforzi sono tutti per i praticanti di ogni età. E
per lo sport"
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