È la 508C del 1937 condotta da Mario
Passanante e Dario
Moretti ad aggiudicarsi la prima tappa della Coppa d'Oro delle
Dolomiti 2021. Segue la Lancia Lambda del 1929 di Sergio Sisti e
Anna Gualandi, poi la Fiat 514 Mille Miglia del 1930 di
Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi.
Proprio queste due vetture ieri erano state premiate da Gianluca
Traversa, CEO di
Allemano, insieme alla Lancia Aurelia B20 Gt del 1953 di Stefano
Macaluso e Lucia Margherita Cal Rota. Le tre auto d'epoca sono
state riconosciute portatrici di tre valori fondamentali per il
brand Allemano, rispettivamente Resilienza, Sportività e
Innovazione.
Ripartiti oggi gli equipaggi dal Miramonti Majestic Grand Hotel,
dopo la consueta sfilata in Corso Italia, nel cuore della Regina
delle Dolomiti Cortina d'Ampezzo, dirigono in Cadore per poi far
la consueta tappa a Belluno. Qui nuovamente una sfilata
cittadina a Piazza dei Martiri, davanti alla sede
dell'Automobile Club Belluno, organizzatore della manifestazione
con il supporto di ACI Sport, per poi immergersi nuovamente tra
le rocce delle Dolomiti Bellunesi, fino alla sosta per il pranzo
al ristorante De Gusto Dolomiti. Nella seconda parte della
giornata ulteriori prove attenderanno i concorrenti al passo
Duran, poi forcella Staulanza, prima di far rientro a Cortina
d'Ampezzo attraverso il passo Giau.
Questa la giornata che chiuderà le classifiche della Coppa d'Oro
delle Dolomiti, con oltre 250 km da percorrere, che sommati a
quelli di ieri, portano il totale sopra i 500. La
manifestazione, che gode del patrocinio della Provincia di
Belluno e dei comuni di Cortina e Belluno, oltre al supporto
degli Official Sponsor ACI Global Servizi, Sara Assicurazioni e
BPER Banca e degli Official Partner VerdeCorsa, OMR Automotive,
Allemano, Tiemme, Camozzi e Rangers, si chiuderà poi domani con
il Tour dei Sestieri di Cortina e le cerimonie di premiazione.
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