Dopo alcuni giorni di attesa e
qualche apprensione, a causa di un caso di positività al
Covid-19 all'interno del gruppo, la squadra olimpica dei
rifugiati del Cio può finalmente lasciare Doha, in Qatar, e
cominciare a raggiungere Tokyo per partecipare ai Giochi. Si
tratta di 26 atleti, 16 allenatori - tra i quali l'ex tiratore
a segno e pluricampione olimpico italiano Niccolò Campriani - e
dieci funzionari, che si recheranno in Giappone nei prossimi tre
giorni. Il primo gruppo dovrebbe arrivare stasera all'aeroporto
di Narita.
"Mi sento molto emozionato. Finalmente andiamo a Tokyo!" ha
detto il giocatore di badminton Aram Mahmoud salendo
sull'autobus per andare all'aeroporto. "Si potrebbe pensare che
sia come andare a qualsiasi torneo. Ma non è così. Nonostante la
situazione, mi sento pronto mentalmente e fisicamente e voglio
dare il massimo".
Il funzionario che è risultato positivo a Doha il 12 luglio,
e che è stato immediatamente isolato dalle autorità del Qatar,
rimarrà nell'Emirato fino a nuovo avviso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA