"La scelta di affidare la telecronaca di una partita di basket a un bambino, da parte della Fortitudo Messina nella gara contro Adrano, in serie C Silver, dimostra quanto venga considerata superflua la figura di un addetto stampa giornalista o di un giornalista telecronista con competenze specifiche sulla pallacanestro, sport che in Italia coinvolge decine di migliaia di atleti a vari livelli".
Lo affermano in una nota la segreteria regionale di Assostampa Siciliana, sindacato unitario dei giornalisti, e Ussi Sicilia.
"Raccontare e fare la cronaca di una partita, al di là della disciplina - prosegue la nota sindacale -, implica professionalità, rispetto di regole deontologiche e competenze che un bambino non può avere, né un lavoro come quello del cronista, radiocronista, giornalista in genere, può essere considerato un semplice gioco o svago. Assostampa Siciliana e Ussi Sicilia nello stigmatizzare l'episodio, raccontato da siciliabasket.it, si augurano che non abbia più a ripetersi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA