"Stiamo attraversando uno dei peggiori momenti dal dopoguerra.
Il settore che più ne risentirà, a mio avviso, sarà lo sport professionistico perché ad essere in crisi non è il basket, né lo sport in generale.
Ma
le aziende e gli imprenditori che sono costretti a dover fare
tagli dolorosi alle imprese sportive che finanziano, pur di
salvaguardare i propri dipendenti". E' l'allarme che il
presidente della federbasket, Gianni Petrucci, ha lanciato al
termine del consiglio federale. "Va portato all'attenzione del
governo il tema del credito d'imposta sulle sponsorizzazioni
sportive - ha aggiunto Petrucci -. E' necessario inoltre
intervenire con le risorse che lo sport genera in proporzione a
ciò che le società producono, dopo la legge di assestamento del
bilancio"
I messaggi lanciati da diversi proprietari, ultimo in ordine
di tempo Aldo Vanoli "non saranno inascoltati - fa sapere la
federazione -. Il presidente Fip, l'intero Consiglio, è vicino a
quanti hanno permesso al basket di continuare ad essere tra gli
sport più popolari in Italia. Tra questi Claudio Toti, che con
la sua famiglia ha rappresentato la pallacanestro a Roma per 20
anni e a cui va, unanime, il nostro ringraziamento".
La federbasket ha già varato un cospicuo piano in aiuto delle
società e nelle prossime settimane si impegnerà per supportare
ancora, con ulteriori sconti attraverso le Leghe.
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