E' triste il ritorno di Andrea
Trinchieri nella "sua" Milano. L'Ax umilia il Bayern Monaco
(75-51) conquista il vantaggio nel doppio scontro diretto e
mette insieme la tredicesima vittoria in Eurolega (la quarta
consecutiva) con una prova al limite della perfezione,
pareggiando anche un record storico: in epoca moderna l'Olimpia
aveva subito 51 punti solo due volte nel 2009 con Oldenburg e
nel 2014 con l'Olympiacos, l'ultima stagione in cui Milano
arrivò ai playoff. I tifosi sono legittimati a sperare nei corsi
e ricorsi storici.
Un dato su tutti racconta il dominio: dopo 21' la squadra di
Ettore Messina è sopra di ben 27 punti (47-20). Nel primo tempo
Milano è indemoniata, costringendo i tedeschi ad un drammatico
6/26 dal campo, e non cala nemmeno dopo l'intervallo, arrivando
anche sul +29 (63-34), prima di alzare il piede
dall'acceleratore solo nell'ultimo periodo, a giochi
abbondantemente chiusi. Una vittoria collettiva con quattro
giocatori in doppia cifra (Rodriguez top scorer con 14) e senza
quattro pezzi nello scacchiere come Shields, Micov (vicini al
rientro), Roll (fuori altri dieci giorni) e Brooks (out per 20):
C'è spazio anche per i primi punti in Eurolega per il giovane
Moretti (2, su tiro libero). "Questa è stata davvero una grande
partita - spiega coach Messina -, siamo stati quasi sorprendenti
per la concentrazione tenuta. Abbiamo fatto davvero tutti un
grande sforzo corale".
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