Sarebbe stato l'ex presidente del Lecce
Pierandrea Semeraro "l'effettivo contraente in nome e per conto
del quale è stata conclusa la combine" per il derby Bari-Lecce
(0-2) di Serie A del 15 maggio 2011, secondo la Procura di Bari
comprato dai salentini per 200mila euro. Lo scrive il giudice
monocratico Valeria Spagnoletti nelle motivazioni della sentenza
con cui a novembre ha condannato lo stesso Semeraro,
l'imprenditore Carlo Quarta e Marcello Di Lorenzo, amico di
Andrea Masiello (ex Bari).
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