Attento Bayern, la Juve ti può eliminare dalla Champions: il messaggio arriva da Sami Khedira, centrocampista tedesco della squadra bianconera e campione del mondo in carica. "E' una partita da tutto o niente - dice Khedira in una lunga intervista a Welt am Sonntag - e questo e' il fascino. Abbiamo pescato l'avversario peggiore, ma noi siamo cresciuti molto dopo l'inizio di stagione in cui dovevamo trovare una nuova strada: e anche per loro non sarà facile contro di noi". Khedira ha anche parlato dell'ingaggio di Carlo Ancelotti da parte del club bavaree. "E' un professionista eccellente, tatticamente spaventoso - il suo giudizio, in forza dell'esperienza al Real - Ma quello che mi affascina di più di lui è la sua natura umana: il suo lato migliore e' il rapporto con le persone, viene rispettato dai giocatori e tuttavia rimane loro vicino. Aver lavorato con lui e' stato meraviglioso". Il 28enne centrocampista ex Real ha parlato del suo ambientamento a Torino. "I primi mesi sono stati difficili, per l'infortunio: sono arrivato, e subito sono andato ko. Ma mi sono sempre sentito parte della squadra, e ora che sono di nuovo in forma e mi sento perfettamente a posto ho voglia di giocare un bel calcio. Torino - ha aggiunto - e' una bella città. Giro a piedi, dopo cinque anni in Spagna mi piace conoscere un'altra cultura e un'altra mentalità, amplia i miei orizzonti". Lanciato un allarme sulle chance di vittoria della Germania a Euro 2016 ("fare la doppietta come la Spagna al momento non e' proponibile: non stiamo giocando al nostro livello. Ma se torniamo quelli del 2014, allora sì che saremo favoriti"), Khedira ha infine parlato della notte degli attentati di Parigi e dei timori per la sicurezza al prossimo Europeo. "Eravamo li' allo Stade de France, e' stato crudele. Non potremo non pensarci, quando giocheremo in Francia, ma siamo sicuri che le autorità faranno di tutto per la sicurezza: e giocare due delle prime tre partite a Parigi sarà persino meglio..."
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