"Non ho confermato nessuno, perché
lui non era mai stato in discussione. Non era da confermare".
Così Urbano Cairo, presidente del Torino, a margine della
presentazione del Premio Cairo, a Milano, sull'allenatore
granata Giampiero Ventura. "Siamo un gruppo - dice - che ha
fatto cose eccellenti con l'Europa League, con il 7° posto, con
tanti giovani fatti crescere bene. Così come non era merito
soltanto di Ventura l'anno scorso o due anni fa quando si faceva
il 7° posto o l'Europa League, oggi non diamo certamente le
colpe a Ventura. Che, anzi, per noi ha fatto delle cose
eccellenti e io mi auguro che possa continuare a farle nei
prossimi anni. Tant'è che abbiamo un contratto fino al 2018 che
ho voluto fare con lui, un mister appetito a tantissime
squadre". A chi gli chiedeva di paragonare l'allenatore a un
nome del mondo dell'arte, Cairo ha risposto di pensare a Ventura
come a "un futurista, un Boccioni o un Balla, perché lui riesce
molto a innovarsi e a vedere più in là".
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