Lontano da Genova per ritrovare
serenità e cercare il riscatto dopo la sconfitta nel derby,
anche se il prossimo avversario si chiama Milan. Non una
settimana semplice per il Genoa. "Sono fiducioso anche se ci
vorrebbe il tempo che non abbiamo. Non è possibile pensare di
risolvere i problemi dall'oggi al domani, occorrerebbero due o
tre mesi per cambiare", ha detto il tecnico Andrea Mandorlini.
A pesare è la sconfitta nel derby. "Volevamo fare di più, è
chiaro. Ora guardiamo avanti, a una gara per volta. Serve
reagire per raccogliere risultati su campi complicati". San Siro
è proprio uno di questi. "Il Milan è il Milan, lo affronteremo
con entusiasmo e determinazione". Mandorlini ha poi spiegato le
ragioni del ritiro anticipato che ai tifosi è sembrata una fuga
da Genova per evitare contestazioni. "Non siamo ancora salvi e
ritengo che occorra stare vicino alla squadra. Il presidente ha
voluto dare tranquillità con questa decisione, non è stata una
fuga per scappare dalla contestazione".
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