Il pubblico ministero Emilio Gatti ha
chiesto l'archiviazione per l'inchiesta sui presunti ricatti di
alcuni ultrà del Genoa nei confronti della società e dell'ex
allenatore Gian Piero Gasperini. La decisione è arrivata dopo
gli interrogatori del presidente Enrico Preziosi e dello stesso
Gasperini, che hanno negato di aver mai ricevuto pressioni o
ricatti da parte dei tifosi.
L'inchiesta, che aveva portato all'iscrizione di otto persone
nel registro degli indagati, aveva subìto un'accelerata anche
dopo le dichiarazioni del procuratore capo di Genova Francesco
Cozzi nel corso della sua audizione in commissione Antimafia, lo
scorso aprile. Il capo dei pm genovesi aveva parlato "di nutrita
presenza di pregiudicati ed esponenti della malavita nel tifo
organizzato del Genoa calcio" e di "comportamenti che si
avvicinano molto a quelli delle organizzazioni di tipo mafioso".
Secondo il pm, una parte della tifoseria avrebbe ricattato
l'allora allenatore con minacce di contestazioni e pressioni.
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