La Cina raddoppierà i costi che i club
locali dovranno sostenere per acquistare calciatori stranieri,
nel tentativo di rallentare il fenomeno dei maxi-ingaggi di
stelle da Europa e Sudamerica (sia giocatori, sia tecnici) e,
contestualmente, favorire lo sviluppo di talenti indigeni. La
Federcalcio cinese, infatti, ha annunciato che ogni acquisto
superiore ai 6,63 milioni di dollari dovrà comportare un pari
versamento a favore di un fondo creato per il sostegno dei
vivai. Una vera e propria tassa, quindi, che sarà in vigore per
tutto il mercato estivo, ovvero fino al 14 luglio. Più bassa
invece, ma sempre con imposta del 100%, l'asticella fissata per
i trasferimenti di calciatori cinesi: 3 milioni di dollari.
Per citare solo qualche nome, fra i superpagati approdati in
Cina ci sono i sudamericani Carlos Tevez, Oscar e Hulk, per non
dire degli italiani Graziano Pellè, Marcello Lippi, Fabio
Cannavaro e, ultimo arrivato, Fabio Capello. Molti altri sono
nelle liste dei desideri, come Wayne Rooney e Diego Costa.
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