/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fifa, doping in Russia non nel calcio

Fifa, doping in Russia non nel calcio

Segretario generale 'non si può dire che fosse fenomeno diffuso'

MOSCA, 28 novembre 2017, 16:50

Redazione ANSA

ANSACheck

In Russia c'era il 'doping di Stato' nello sport, ma non nel calcio. Lo sostiene la Fifa tramite il segretario generale Fatma Samoura che, a tre giorni dal sorteggio dei gironi dei Mondiali 2018, si trova a Mosca.
    "Dalle informazioni che abbiamo - ha spiegato - non si può proprio dire che il doping fosse in Russia un fenomeno diffuso nel calcio". Tutto ciò nonostante nel rapporto della Wada sul 'doping di Stato' fosse stato citato anche il calcio e in particolare un piano per 'ripulire' i test eventualmente positivi dei giocatori della nazionale che, sotto la guida di Fabio Capello, ha preso parte ai Mondiali di Brasile 2014. A proposito dell'ultimo Mondiale, il vicepremier russo, ed ex Ministro dello Sport, Vitaly Mutko è intervenuto sulla questione dicendo che "in Brasile non abbiamo mai vinto, e se abbiamo giocato in quel modo sotto l'effetto del doping, figuratevi cosa sarebbe successo senza. E' una cosa di una stupidità assoluta".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza