Il presidente della federcalcio
tedesca, Rheinard Grindel, ha ammesso d'aver commesso degli
errori nella vicenda legata alla foto che ha ritratto insieme il
giocatore della Germania Ozil e il presidente turco, ma allo
stesso tempo respinge le accuse di razzismo. "C'e' stato un
abuso di slogan razzisti sulla foto - ha detto Grindel - come
presidente avrei dovuto dire senza ambiguità ciò che è evidente
per me personalmente e per tutti noi come federazione: ogni
forma di ostilità razzista è intollerabile e inaccettabile".
Ozil ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale tedesca
domenica scorsa ed ha criticato la federazione per come lo ha
trattato. "Agli occhi di Rheinard Grindel, il presidente della
nostra federazione, io sono tedesco quando la Mannschaft, la
nostra nazionale, vince. Ma sono un immigrato quando perdiamo",
ha scritto su Twitter, il centrocampista di origine turca della
nazionale tedesca che un mese fa è tornata in patria da Russia
2018 eliminata ai gironi.
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