"Vogliamo solo celebrare l'assemblea,
senza eludere niente. Sospendete una delibera che ieri si
poggiava su un'interpretazione bizzarra della legge e che oggi
invece poggia su dei principi che non solo non esistono, ma sono
stati anche bocciati". È la richiesta avanzata dall'avvocato
Giancarlo Viglione per conto delle quattro componenti (Lega
nazionale dilettanti, Lega Pro, Aic e Aia) che chiedono
d'urgenza l'indizione dell'assemblea elettiva della Federcalcio,
innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni.
Le parti chiedono da tempo di porre fine al commissariamento di
Roberto Fabbricini per indire un'assemblea "democraticamente
eletta" ma anche per un'urgenza che sarebbe dettata, secondo il
legale, da motivi di gestione amministrativa della Federcalcio.
Al termine dell'udienza, durata circa mezz'ora, il presidente
del Collegio, Franco Frattini, ha assicurato che la decisione
sarà pubblicata entro oggi.
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