/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

De Rossi, appartengo ai tifosi romanisti

De Rossi, appartengo ai tifosi romanisti

Intervista al Romanista:avrei voluto chiamare un figlio Agostino

ROMA, 15 settembre 2018, 10:19

Redazione ANSA

ANSACheck

Io sono di proprietà dei tifosi della Roma". Daniele De Rossi si racconta in un'intervista a 'Il Romanista' e dice: "essere una bandiera della Roma è una responsabilità enorme che ti porti sempre addosso. Significa che non hai scelta. Che quando in passato ho avuto offerte o stavamo sull'orlo del fallimento o le cose non andavano, quando ti chiama semplicemente qualcuno non sei tu che rispondi, perché tu, io sono della Roma nel senso di proprietà della Roma, dei tifosi della Roma. Io Daniele De Rossi sono di proprietà dei tifosi della Roma". Il campione giallorosso rivela poi il suo desiderio di chiamare un figlio Agostino, in onore di Agostino Di Bartolomei: "È un capitano che non ho vissuto da tifoso ma è quello a cui mi sono attaccato di più dopo. Volevo chiamare mio figlio Agostino. Ma mi ero giocato il jolly col nome della prima figlia e quindi l'accordo era che il nome doveva sceglierlo mia moglie. L'avrei chiamato Agostino De Rossi. Forse sarebbe stato troppo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza