Squadra a punteggio pieno, primi gol di Ronaldo che hanno sconfitto l'ansia dichiarata dallo stesso CR7. Il pomeriggio della Juventus avrebbe potuto essere perfetto, l'ha rovinato Douglas Costa con un'escalation di follia in cui lo sputo altezza bocca a Di Francesco, nei minuti di recupero, è la cartolina in negativo della sfida tra Juve e Sassuolo. Il brasiliano ha perso la testa, e il brutto gesto ha avuto anche un prologo, una gomitata, sempre verso lo stesso avversario. L'attaccante brasiliano, espulso dopo l'intervento della Var, rischia ora una stangata del giudice sportivo, e sarà punito con una multa dalla società bianconera.
Allegri però gli concede qualche attenuante: "Ha subito prima un fallo. Era una partita in discesa, chiusa, e invece non abbiamo giocato di squadra, volevamo dribblare un po' tutti. Perché gli altri entrano, qualcuno si innervosisce e succede quello che è successo". Ma il tecnico non giustifica il brasiliano: "Non bisogna cadere nelle provocazioni. Indipendentemente da tutto, doveva avere un comportamento diverso. Douglas Costa era entrato in partita molto bene (dal suo piede è partita l'azione del raddoppio di Ronaldo, ndr), sono rimasto sorpreso dalla sua reazione. E' un bravo ragazzo, mi spiace - prosegue il tecnico bianconero - ma verrà multato ed è giusto così. E la cosa più importante quest'anno sarà proprio di non cadere nelle provocazioni". Un paio d'ore dopo l'episodio Douglas Costa ha affidato il suo pentimento ai social: "Ho sbagliato, voglio scusarmi con tutti i tifosi della Juventus per questa reazione. Mi scuso anche con i compagni di squadra che sono sempre con me nei momenti belli e in quelli brutti. Ho fatto un errore, ne sono consapevole. Ma questo atteggiamento isolato non corrisponde a quello che ho sempre dimostrato nella mia carriera". Il Sassuolo è stato fermato ma Roberto De Zerbi è comunque soddisfatto: "Dopo l'1-0 abbiamo tolto il freno a mano e abbiamo iniziato a creare. Il primo gol era evitabile, dà fastidio averlo subito in questo modo. Il bicchiere comunque lo vedo mezzo pieno, sono molto contento perché abbiamo giocato con personalità. Alla quarta giornata venire con questo piglio a giocare con l'avversaria più forte è un piacere".
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