Fabio Capello promuove Mancini. La nazionale vista ieri sera contro la Polonia è "piaciuta molto" a don Fabio. "Ha fatto una buona partita -ha detto il tecnico a Radio anch'io sport- si era già visto qualcosa di buono in quella recedente, gli azzurri non si sono sentiti sotto esame e si sono espressi nel migliore dei modi. Il centrocampo ha dato vigore e equilibrio a tutta la squadra, forse in area siamo un pelo mancati, potevamo cercare un affondo in più". Per Capello "le scelte di Mancini hanno dato i frutti sperati". Il mancato impiego di Immobile ? "il ct conosce i suoi giocatori e cerca di fare la partita in base a quel che ha. Ieri ha ritenuto di non impiegare Immobile, ma io non discuterei questa scelta. Immobile è uno che può giocare anche dall'inizio, ma ieri sera la scelta di Mancini è stata vincente". A Capello è piaciuto Barella, per il quale vede un futuro in azzurro: "è il giocatore che dà cambio di ritmo a centrocampo, Barella dà qualcosa di più, sul piano della qualità e della quantità, che ci mancava prima. Mi ricorda un pò Tardelli a livello dinamico".
La nazionale di calcio della Germania "passa un brutto momento. Il ct Low dopo la vittoria del mondiale brasiliano si è attaccato alla vecchia guardia, che però cammina per il campo". A suo tempo "tutti in Italia dicevano 'copiamo la Germania', e adesso che la Germania va malissimo cosa copiamo?". Usa l'ironia Capello, ai microfoni di Radio anch'io sport, per ricordare ciò che proclamavano in tanti (il modello Germania) dopo la debacle mondiale degli azzurri in Brasile: "bisogna stare attenti. Federazione e società cerchino di dare più forza ai settori giovanili, non c'è bisogno di andare per forza all'estero. Gli allenatori devono avere più coraggio a mettere in campo i giovani italiani, perchè ce ne sono di bravi". "A livello federale devono fare le cose seriamente e riportarci a livello internazionale, nel ruolo che spetta all'Italia. Aspettiamo di vedere quali persone saranno elette e cosa faranno. Ma a livello di campo con la nazionale di Mancini siamo sulla strada giusta".
Malagò, 'Orgogliosi della vittoria, ci dà morale' - "Oggi tutto il mondo del calcio sarà dal Presidente della Repubblica per i 120 anni della Federcalcio: è importante arrivarci con la vittoria di ieri che ci dà morale e per questo siamo orgogliosi". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commentando il successo ottenuto ieri sera dall'Italia di Roberto Mancini contro la Polonia in Nations League. "Vedo una generazione di italiani giovani che sta arrivando, in questi anni è mancata lungimiranza", ha aggiunto il capo dello sport italiano intervenuto stamane a Radio 24 alla trasmissione '24Mattino' condotta da Maria Latella e Oscar Giannino.
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