"In tutti gli anni a questo punto della stagione guardiamo ai risultati della Primavera sperando di poterci confermare, ma come successo a Barrow nel 2018 ora anche Dejan Kulusevski è stato promosso in prima squadra".
Così il responsabile del settore giovanile dell'Atalanta, Maurizio Costanzi, sulla recente transizione dei gioiellino svedese di origini macedoni classe 2000 dall'Under 19 ai big di Gasperini.
"È molto più importante che i giovani del vivaio possano
maturare e arrivino sopra - puntualizza Costanzi -. Kulusevski è
un ottimo profilo che deve fare la sua esperienza, perché il
calcio professionistico pretende intensità psico-fisica". Il
dirigente presenta il giocatore anche come modello di
integrazione: "Nella globalizzazione si guarda al nostro
territorio ma ci si apre al mondo. Chiudersi in orizzonti
ristretti e steccati ideologici non ha senso, sarebbe poco
lungimirante. Non sono favorevole al protezionismo delle
opportunità".
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