"Vorrei chiudere la mia carriera da
dirigente, dopo aver fatto calciatore, allenatore e
commentatore". Così Gianluca Vialli, ospite della convention di
Banca Mediolanum che si è tenuta oggi a Torino. L'ex bomber ha
rotto il silenzio dopo molto tempo e queste parole suonano come
un messaggio chiaro visto che da mesi si parla di lui come
possibile presidente della Sampdoria nel caso di cessione da
parte di Massimo Ferrero a Jamie Dinan e Alex Knaster, magnati
della finanza, che hanno puntato proprio su Vialli per questa
operazione. Dunque il gruppo legato all'ex bomber di Samp, Juve
e Nazionale non ha mollato la presa, anche se in corsa c'è anche
il fondo Aquilor che ha già proposto 120 milioni a Ferrero.
Vialli sogna di fare il presidente della Sampdoria anche se c'è
l'opzione di poter fare il capo delegazione della Nazionale dove
ritroverebbe il suo 'gemello del gol' Roberto Mancini con il
quale portò la Sampdoria allo scudetto nella stagione 1990-91.
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