"Questo è un primo passo della
riforma della giustizia sportiva auspicata dal Coni e dal
governo. Abbiamo creato un codice moderno, al passo con i tempi,
con una struttura che ha eliminato tante stratificazioni e
permetterà di dare certezze in tempi certi". Così il presidente
della Figc, Gabriele Gravina, al termine del Consiglio federale
che ha approvato il nuovo codice di giustizia sportiva.
"Non c'è stata unanimità e nella riunione c'è stata anche un
po' di tensione - ha detto Gravina, ricordando le astensioni dei
presidenti di Lega A e Lega B - ma spero che dopo l'esame delle
società ci si potrà arrivare. Comunque il codice è approvato,
anche se aperto a modifiche non sostanziali, purché utili. L'11
giugno prossimo, con il passaggio per l'approvazione alla Giunta
del Coni, ritengo che entrerà in vigore. Dopo di allora,
avvieremo le procedure per rinnovare e integrare la macchina
procedurale".
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