"Nessuno più parla di crisi. La Fifa si
è trasformata da un'organizzazione ai limiti del criminale a
quel che dovrebbe essere, un'entità che favorisce lo sviluppo
del calcio". Così il presidente della federazione
internazionale, Gianni Infantino, nel suo discorso ai 211 membri
del Congresso che a Parigi procederanno oggi alla sua
rielezione, quale unico candidato, fino al 2023. "Ora la Fifa è
sinonimo di credibilità, fiducia, integrità, uguaglianza,
diritti umani", ha aggiunto, raccogliendo molti applausi quando
ha dichiarato che sotto la sua guida le riserve economiche sono
cresciute da uno a 2.75 miliardi di dollari. "E non le stiamo
spendendo in qualche affare losco", né è possibile fare
"pagamenti in nero o qualcosa di immorale con questi flussi di
denaro", ha sottolineato, concludendo che "nella Fifa non c'è
più spazio per la corruzione, mai più". La sua elezione, a
inizio 2016, era stata il frutto della serie di scandali e
inchieste che avevano travolto Sepp Blatter e i vertici della
federazione.
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