La polizia di Seul ha avviato
un'indagine dopo la denuncia di un avvocato, Oh Seok-hyun, che
rappresenta 2.000 tifosi che si ritengono truffati per la
mancata partecipazione di Cristiano Ronaldo all'amichevole fra
la Juventus e una selezione della lega sudcoreana. Lo scrive il
quotidiano 'The Chosun Ilbo' spiegando che "l'investigazione
internazionale" è stata aperta sulla base di un'ipotesi di
"frode" per la mancata presenza in campo di CR7, lasciato a
riposo da Sarri e che ha seguito il match dalla panchina.
L'indagine è nei confronti anche dell'impresa 'The Fasta Inc.'
che aveva organizzato la partita assicurando la presenza del
portoghese. La cupola dirigenziale della lega calcistica
sudcoreana dopo il match aveva diffuso un comunicato in cui
esprimeva "profonda indignazione e delusione per il
comportamento della Juventus, da cui pretendiamo delle scuse
sincere e la spiegazione del motivo per il quale Ronaldo non è
stato utilizzato. Il contratto prevedeva la sua presenza in
campo per almeno 45 minuti".
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