"La parità di retribuzione nel calcio
tra uomini e donne non la comprendo, penso per come stanno le
cose ora che sia ridicola". Frank de Boer, olandese 49 anni, ex
giocatore di successo, decisamente meno come allenatore, entra a
gamba tesa sulla questione dell'equal pay, il diritto agli
stessi guadagni tra calciatori e calciatrici. Una battaglia che
anche grazie al mondiale femminile è tornata in primo piano, con
Paesi e Nazionali che hanno fatto passi da gigante nel livellare
gli stipendi. Tra queste in prima fila proprio l'Olanda, paese
di De Boer. "Se il calcio femminile diventerà popolare quanto
quello degli uomini - dice l'ex giocatore in un'intervista al
Guardian - allora si arriverà a questo, perché a quel punto la
pubblicità e gli sponsor saranno livellati. Ma attualmente non è
così, quindi perché devono guadagnare lo stesso. Penso sia
ridicolo".
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