Si chiama 'muto a catena' ed è
un'esultanza dedicata a Danilo Cataldi. Ciro Immobile chiarisce
così l'equivoco sulla presunta cresta mimata dopo il rigore
segnato ieri al Torino e che per molti tifosi granata sembrava
uno scherno all'amico Andrea Belotti: "La mia esultanza? Era una
cosa tra me e Cataldi - ha spiegato l'attaccante biancoceleste
ai microfoni di Lazio Style Channel - si chiama 'muto a catena':
quando qualcuno parla nella zona fisioterapica, arriva Cataldi e
dice 'muto a catena', facendo questo gesto".
"Avevo il dito un po' così (lussato,ndr) e sembrava una
cresta. Se vedete il video Cataldi lo fa bene. Non avevo fatto
nessuna scommessa con Belotti, la cresta è sua e non si tocca.
Il 'Gallo' è un ragazzo eccezionale, è difficile trovare persone
come lui in questo sport".
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