"La procedura c'è, è riconosciuta e
riconoscibile. Serve un passaggio culturale su come vogliamo i
nostri stadi e che spettacolo vogliamo diventi il nostro calcio,
visto che ora abbiamo anche i grandi campioni di livello
internazionale che danno maggiore visibilità al nostro
campionato". È il monito di Damiano Tommasi, presidente
dell'Assocalciatori, sugli ultimi casi di razzismo in Serie A.
Il più eclatante al Bentegodi di Verona che ha visto
protagonista il calciatore di colore del Brescia e della
Nazionale Mario Balotelli: "Se Verona è una città razzista?
Inutile definire con categorie - specifica l'ex calciatore, di
origine veronese - c'è un tema razzismo, di discriminazione e
utilizzo dei nostri stadi come cassa di risonanza, ma diciamo
che la società di oggi non è un esempio di accoglienza e
integrazione, e questo clima si respira negli stadi".
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