Un "accorato appello per far tornare
la serenità in casa Napoli poiché tutti, insieme, facciamo parte
di questa grande famiglia azzurra". E' questo il contenuto di un
lettera aperta che Antonella Leardi, madre del giovane Ciro
Esposito, morto a seguito delle ferite nella sparatoria prima
della fine di Coppa Italia Napoli-Fiorentina del 2014 a Roma, ha
scritto in questi giorni di tensione tra società, giocatori e
tifosi. Leardi con la lettera "esprimere il nostro immenso
dispiacere, per quanto sta accadendo alla nostra amata squadra
del cuore, il Napoli. E' un momento particolare per i nostri
colori azzurri, l'ambiente è minato da sentimenti che non
appartengono alla nostra gloriosa storia. Ma i tifosi hanno
bisogno di continuare a sperare ancora, a sognare come non mai e
a gioire di più! Noi tifosi abbiamo bisogno del nostro Napoli
come il Napoli ha bisogno dei suoi tifosi". La lettera è firmata
da Leardi, presidente dell'associazione "Ciro vive" e da
Giuliana Alinei, una tifosa azzurra francese.
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