"In passato i cori erano spiritosi,
oggi invece c'è razzismo. Non è possibile nel 2020 insultare per
omofobia o per il colore della pelle. Bisogna spiegare agli
ultras che il loro messaggio è sbagliato". È l'opinione di
Michel Platini sulla piaga del razzismo negli stadi. "Non so se
sia giusto fermare le gare - aggiunge Platini, presentando il
libro "il re a nudo" - ma il fenomeno va combattuto. È rischioso
anche chiudere le curve perché è come con i bambini: più vieti
loro lo zucchero, più vanno a cercarlo".
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