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Libertadores: 2-1 al River, il Flamengo è campione

Libertadores: 2-1 al River, il Flamengo è campione

Decide nel finale doppietta di Gabigol dopo vantaggio argentino

ROMA, 23 novembre 2019, 23:42

Redazione ANSA

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Il Flamengo ha vinto la 60/a Coppa Libertadores, battendo per 2-1 nella finale disputata a Lima i campioni in carica del River Plate. Dopo il gol di Santos Borré per gli argentini, al 14' del primo, una doppietta dell'ex interista Gabigol, realizzata fra il 44' e il 47' della ripresa, ha ribaltato il punteggio, regalando il trofeo ai brasiliani.

Gabigol riscrive la storia della finale 2019 della Libertadores, la 60/a della storia, ribaltando il River Plate agli sgoccioli di un match vibrante e spodestandolo dal trono, sul quale si era seduto dopo il successo dell'anno scorso sul neutro di Madrid in un leggendario 'Superclasico'. Una doppietta dell'ex interista, realizzata fra l'89' e il 92', ha regalato al Flamengo una vittoria ormai insperata, che ha fatto impazzire di gioia i tifosi brasiliani presenti a Lima - teatro della supersfida, non più d'andata e di ritorno, ma unica - ma anche quelli rimasti a casa davanti alla tv. Il vantaggio al quarto d'ora di Rafael Santos Borré aveva fatto scivolare la partita verso un destino segnato, ma il calcio è lo sport più imprevedibile e magico del mondo, sempre pronto a regalare clamorosi rovesci. E così, nel finale, proprio mentre gli argentino assaporavano il gusto inebriante del bis, è sbucato da chissà dove l'attaccante tascabile che nell'Inter non ha avuto fortuna: Gabriel Barbosa, per tutti Gabigol, ha messo a segno un micidiale uno-due che ha gelato l'entusiasmo degli argentini, che erano reduci da un altro esaltante successo sul Boca Juniors. Da 38 anni i rossoneri di Rio de Janeiro non riuscivano a mettere le mani sul trofeo, che equivale a una Champions League sudamericana. Un certo Zico, molti anni fa, aveva portato la 'copa' in Brasile, stasera ci ha pensato Gabigol a ritagliarsi un posto nella storia con il 40/o gol stagionale, dopo una partita nella quale aveva sofferto l'asfissiante marcatura di Pinola. Da stasera pià nessuno avrà il coraggio di discutere la sua classe e il suo fiuto del gol.

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