"Dispiace per il pareggio interno
ottenuto contro il Cagliari. Anche sotto di due reti abbiamo
continuato a giocare e volevamo vincere, contro una squadra che
ha segnato sempre con grande continuità. Dà fastidio non essere
riusciti ancora a ottenere i tre punti davanti ai nostri tifosi:
continuiamo a fare ottime prestazioni, ma forse è necessario
avere ancora più fame per conquistare la prima vittoria
casalinga". A parlare è Jacopo Petriccione, centrocampista del
Lecce, divenuto ormai un elemento fondamentale nello scacchiere
tattico del tecnico Fabio Liverani.
Archiviato il rocambolesco pareggio interno contro il
Cagliari, ora testa e gambe alla Fiorentina, squadra che rievoca
piacevoli ricordi al calciatore: "A Firenze ho trascorso tre
anni con la Primavera e se sabato avrò la possibilità di
scendere in campo al Franchi sarà una bella emozione", ammette
Petriccione. Impegno fondamentale anche in prospettiva di
classifica: "Finora abbiamo ottenuto 11 punti, e mancano ancora
diverse gare alla fine del girone d'andata. Pensiamo gara dopo
gara e non firmerei per fissare una quota al giro di boa",
conclude il giallorosso.
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