Difensore centrale e anche mediano,
sempre affidabile, ora protagonista sotto porta
comenell'Atalanta. Gianluca Mancini ha saputo assorbire con
naturalezza il passaggio in una piazza esigente come Roma e, a
23 anni, sta dimostrando di poter ricoprire un ruolo da
protagonista nella squadra di Fonseca. L'allenatore, parlando
del centrale difensivo, ne evidenziato la grande maturità, in
campo e fuori. "Quello che dice il tecnico mi fa piacere, mi
hanno sempre etichettato come 'giovane vecchio'. Io non lo ho
mai considerato un difetto, ma un pregiO - spiega -. Il mio
inserimento è stato facilissimo grazie ai compagni, a me non
sembrava di aver cambiato squadra. È stata una cosa fantastica.
Mi piace prendermi delle responsabilità". Come un certo
perfezionismo che lo porta a rivedersi le partite una volta a
casa. "Mi aiuta a migliorare. Con lo staff facciamo sedute video
e tattiche, ma ogni volta mi piace rivedere la mia partita,
vedere come mi sono comportato - sottolinea -. Gli errori fanno
parte delle partite". Dopo il successo a Istanbul domenica la
Roma andrà a giocare al Bentegodi. "Ci aspetta un sfida
importante a Verona - dice -stanno andando forte, ho visto un
po' di partite, corrono molto e hanno grande aggressività".
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