"Il gruppo ormai è delineato. Poi, se
nei prossimi sei mesi, uscisse fuori un nuovo Paolo Rossi... ma
mi sembra un po' difficile". Il ct azzurro Roberto Mancini,
ospite di 'Radio anch'io sport' (Radio1) così ha spiegato che la
Nazionale per l'Europeo 2020 è in gran parte assemblata nella
sua testa. Soprattutto nel reparto avanzato, è sembrato di
capire dalle sue parole: "Fortunatamente nelle qualificazioni
non abbiamo avuto problemi in attacco, sia con Immobile che con
Belotti. L'importante è che continuino così, sia loro due che
gli altri". L'Italia farà il suo debutto con la Turchia, per
affrontare poi Svizzera e Galles. "Non credo che il gruppo sia
facile come viene dipinto, ma penso che un po' di ottimismo ce
lo possiamo permettere. Veniamo da buone prestazioni". Le
prossime avversarie dell'Italia "sono tre squadre che non hanno
nulla da perdere perché se uscissero sconfitte contro di noi
sarebbe considerato normale - ha sottolineato Mancini - Sono
composte da bravi giocatori, con tanti giovani. La Svizzera è
sempre fastidiosa, ci conoscono perfettamente, può essere la
sorpresa. Ha tanti giocatori che militano in premier League".
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