"Servono intelligenza, giocare la
palla, avere equilibrio per battere la Spal. Nel calcio non c'è
mai nulla di scontato e le partite non finiscono mai". Brucia
ancora la rimonta subita dal Torino sul campo del Verona, motivo
in più secondo Walter Mazzarri per sfoderare una prestazione
matura contro la Spal: per tornare alla vittoria e chiudere nel
migliore dei modi il 2019. "La Spal ha sempre fatto ottime gare
anche con la Roma - ha proseguito il tecnico dei granata -. Ha
raccolto meno di quello che il campo dice". Dipenderà dal modo
in cui il Torino affronterà la partita, "con pazienza, senza
fretta", lasciandosi alle spalle la delusione di Verona "che
brucia ancora" e assimilando la lezione appresa al Bentegodi.
"Con la Fiorentina c'è stato un calo ma con il Verona è
difficile decifrare cosa sia successo. Quella batosta ci ha
fatto capire che la concentrazione non va mai abbassata, fino al
95' le partite si possono ribaltare". Senza Baselli, out fino al
2020 per un infortunio al ginocchio, Mazzarri è in dubbio se
affidarsi a Lukic o Meitè, abbondanza che è ancora maggiore in
attacco: "Siamo arrivati a un livello in cui se stanno tutti
bene è difficile sbagliare, qualsiasi scelta faccia. Ora sono
tutti in forma, Belotti è andato a mille come Zaza e Berenguer,
si è allenato bene anche Verdi che a Verona ha giocato molto
bene. Farò delle scelte e poi ben vengano i tre cambi, quando
c'è competitività ci guadagna la squadra".
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